lunedì 24 aprile 2017

Recensione "Un imprevisto chiamato amore" di Anna Premoli

Reduce da una giornata trascorsa alla fiera del libro di Milano, chiudo questo periodo lunghissimo di silenzio (che che spero non accada più) per un libro che non mi sarei mai aspettata di poter leggere... almeno non fino al 27 aprile, data di uscita in tutte le librerie! Dato sfogo all'isterismo da "Non ci credo che ci sia davvero" a "OH MIO DIO devo iniziarlo a leggere subito", eccomi qui con la recensione dell'ultimo libro di Anna Premoli, un'autrice che ho scoperto da troppo poco, ma che adoro, che ho avuto modo di incontrare e farmi autografare il mio libro preferito (di cui non vi ho ancora parlato ma intendo recuperare..).
Dato però l'imminente uscita di questo libro, ho preferito optare per una recensione di questo, tanto lo potete leggere benissimo anche senza aver letto gli altri.. Anche se in verità io consiglio sempre di seguire l'ordine di uscita di questa autrice.. ;)


Titolo: Un imprevisto chiamato amore
Autore: Anna Premoli
Genere: Romance contemporaneo
Editore: Newton Compton Editori
Data uscita: 27 aprile 2017
Pagine: 286


Trama:
Jordan ha collezionato una serie di esperienze disastrose con gli uomini. Consapevole di avere una sola caratteristica positiva dalla sua ovvero una bellezza appariscente e indiscutibile, è appena arrivata a New York intenzionata a realizzare il suo geniale piano. Il primo vero progetto della sua vita, finora disorganizzata: sposare un medico di successo. Jordan ha studiato la questione in tutte le possibili sfaccettature e, preoccupata per le spese da sostenere a causa della malattia della madre, si è convinta di poter essere la perfetta terza moglie di un ricco primario piuttosto avanti con gli anni. Ma nel piano non aveva certo previsto che, il primo giorno di lavoro nella caffetteria di fronte all'ospedale, sarebbe svenuta ai piedi del dottor Rory Pittman. Ancora specializzando, per niente ricco, molto esigente e tutt'altro che adatto per raggiungere il suo obiettivo...

Voto:

fiorefiorefiorefiorefiore

La mia recensione:
Anna Premoli è una di quelle autrici di cui non ci si stanca mai di leggere.. anzi! Una volta scoperta davvero (scoperta che per me è arrivata non con il suo libro più famoso che non mi aveva convinta al 100%, ma con il suo secondo libro) si ha una sorta di dipendenza rispetto a tutto ciò che ha scritto.. per arrivare poi alla crisi di astinenza derivante dal fatto che.. hai letto tutto ciò che ha scritto! xD
Per nostra fortuna le attese per il libro successivo della Premoli non sono per così dire "Martiniane" senza alcun riferimento a un certo autore fantasy di una certa fama.. xD
Ed eccoci di fronte ad una nuova storia d'amore.. perchè di questo si tratta, ma non solo. In occasione della recente fiera del libro di Firenze di questo febbraio, nella quale appunto era presente anche Anna Premoli, si era parlato tanto del romanzo rosa, di come sia categorizzato in un certo modo e sottovalutato nella quasi totalità dei casi. E francamente lo ammetto.. ero della stessa idea fino a nemmeno troppo tempo fa!
Sempre stata lettrice di fantasy, paranormal, fantascienza, distopici, ecc... e sebbene abbia sempre cercato la storia d'amore all'interno di quei libri, non pensavo che un libro che parlasse SOLO di amore, avesse qualcosa in più da potermi dare. Pensavo ingenuamente che la lettura del rosa non avesse nulla da insegnare e che chissà cosa avevano da dire in tutte quelle pagine trattando di un solo tema. Ora, non credo che TUTTI i libri rosa abbiano qualcosa da insegnare, come non credo che tutti i fantasy o distopici siano scritti bene, ma ci sono quelli in cui le cui autrici (o gli autori) si vede proprio che ci hanno messo tanta passione e che ti lasciano qualcosa una volta chiuso il libro, oltre ad averti dato qualcosa lungo tutto il percorso. E Anna Premoli è una di quelle autrici che nella sua semplicità riesce sempre a regalarti qualcosa con ogni suo libro. 
Di fronte alla storia di chi ci troviamo questa volta? Da un lato abbiamo Jordan, la squattrinata e bellissima cameriera in cerca di un matrimonio di vantaggio. Dall'altro abbiamo invece Rory, il retto e giustissimo Dottor Rory. Bellissimo anche lui, ma ricchissimo? Eh no.. 
Jordan non può che fare tenerezza. Ci si trova immediatamente a provare empatia verso questa ragazza bellissima, ma che non si rispetta abbastanza. E che finché tutto possa portare al raggiungimento del suo piano, cerca di convincersi anche che le vada bene, che la cosa non la tocchi.
Invece Rory vive in un mondo fatto di pianificazione, di convinzioni forse sbagliate e anche di pregiudizi che forse non si rende nemmeno conto di avere.
E' bello vedere come il loro incontrarsi faccia crollare tante delle loro sicurezze. Ci sono un sacco di momenti in cui vi sfido a non sentire un calore nel petto quando le loro fragilità vengono via via svelate. E vi sfido anche a non innamorarvi di Rory, pur con tutti i suoi difetti! E tutto questo Anna Premoli lo fa senza dover arricchire di chissà quali fronzoli la storia, ma volendoci comunque insegnare qualcosa. E cosa ci vuole insegnare questa volta? Beh ognuno lo deve capire a modo suo, e nel momento che riterrà opportuno... ovviamente durante la lettura di questo fantastico, dolcissimo e bellissimo libro! :P

Baci,
Vale


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