mercoledì 27 luglio 2016

Recensione "Legend" di Marie Lu

Ciao! :)
Eccomi con la mia seconda recensione. Dato che in questi giorni sto leggendo Champion di Marie Lu inizio condividendo la recensione che feci ormai più di due anni fa del primo libro di questa saga.
Ho fatto qualche modifica perchè a quel tempo Prodigy e Champion ancora non erano usciti.. ;)
Titolo: Legend
Titolo orignale: Legend
Autore: Marie Lu
Serie: Legend
Genere: Young Adult, Distopico
Pagine: 262

La serie:
1. Legend
2. Prodigy
3. Champion








Trama:
Los Angeles, Stati Uniti. Il Nord America è spaccato in due parti, la Repubblica e le Colonie, e la guerra sembra destinata a non finire mai. A quindici anni, June è già una promessa della Repubblica. Nata in una famiglia ricca e prestigiosa, oltre a una bella casa, un mucchio di soldi e la possibilità di frequentare le scuole migliori, possiede anche un vero talento nel cacciarsi nei guai e senza l'intervento di Metias, il fratello maggiore, probabilmente qualcuna delle sue bravate all'accademia militare sarebbe già finita male. Dalla morte dei genitori, Metias è l'unico su cui può contare, almeno fino al giorno in cui viene ucciso in circostanze misteriose. Il primo sospettato è Day, un ragazzo della stessa età di June, ma nato e cresciuto nei bassifondi della Repubblica. Ed è anche il criminale più ricercato del paese. Da quel giorno, June ha un unico desiderio: vendicare Metias. Ma per lei e Day il destino ha altri piani.

Voto:
fiorefiorefiorefiore



La mia recensione:
Legend è stato il primo libro che ho letto di Marie Lu. E' il primo della serie, che vede a seguire: Prodigy e Champion.
Mi è piaciuto molto, l'ho trovata una lettura semplice, senza dilungarsi troppo col rischio di diventare noiosa, e, con i continui colpi di scena alla fine di ogni capitolo, anche difficile da lasciare.
Marie Lu ha creato uno scenario futuristico, non troppo lontano da quello che potrebbe realmente accadere al nostro mondo. Nazioni in guerra, ribelli, colonie, ricchi e poveri a confronto.. tutto già sentito, ma l'autrice ha saputo dare il suo tocco di originalità. Nei romanzi distopici è frequente la presenza di governi che controllano incessantemente la popolazione, tentando di reprimere il più possibile la massa dei poveri e tenerla sotto il proprio controllo. Come spesso accade c'è una malattia (il Morbo), il cui vaccino solo i ricchi possono permetterselo, e dilaga nei quartieri poveri.
Ciò che potrebbe peccare nel libro è la brevità. Con poco più di 250 pagine potrebbe lasciare il lettore insoddisfatto. Non della trama in sé che ho trovato entusiasmante, ma semplicemente perché avrebbe preferito un'avventura più lunga in quel mondo distopico. Almeno è quello che ho provato io.
Il libro tratta, come spesso accade, di due giovani le cui vite sono agli antipodi: June, quindicenne allieva ribelle ma di tutto rispetto con il suo voto perfetto alla Prova. Crede fermamente negli ideali della Repubblica e disprezza gli abitanti dei quartieri malfamati; Day (anche lui quindicenne), ribelle nel vero senso della parola, fuggitivo da quando la sua di Prova l'ha fallita. Diversi ideali, combattono su due fronti diversi, ma vengono ad incontrarsi quando June è alla ricerca disperata di vendetta per suo fratello Metias. Nel libro è presente anche dell'azione, quel tanto che è necessario; l'autrice si concentra molto di più sui processi mentali di questi due personaggi così perspicaci, facendo arrivare al lettore un segnale della loro attenzione ai dettagli e deduzione perfetta. E' forse l'aspetto che ho preferito. E' un po' come trovarsi con due Sherlock nello stesso libro!
Trattandosi di un romanzo Young/Adult non può non mancare la componente sentimentale, ed è anche facile capire chi siano i soggetti coinvolti. Come libro mi è piaciuto davvero molto, simpatizzi con i personaggi e ti trovi a tifare per loro in tutte le situazioni in cui vengono a trovarsi. Ho apprezzato anche il finale. Ovviamente trattandosi di una serie, non può che trattarsi di una fine come tante altre di questo genere, ma l'ho trovata comunque adatta.
June è la protagonista principale, insieme a Day. Narrano in prima persona alternandosi di capitolo in capitolo. All'inizio c'è un rapporto 50/50, poi con l'evolversi del libro June assume di più il controllo della narrazione e si arriva a capitoli in cui Day parla per una manciata di pagine. June è una ragazza prodigio: massimo punteggio alla Prova, completa il percorso di studi in tempi record conseguendo sempre voti perfetti, ma non senza combinarne di tutti i colori, dato che trova inutile ciò che le insegnano, o almeno non abbastanza per le sue capacità. Proprio questo suo carattere le fa ammirare il personaggio di Day, che tutti cercano, ma nessuno sa né che aspetto abbia né come faccia a fare quello che fa senza essere mai preso. Lo ammira almeno fino a che non scopre che è il responsabile della morte di suo fratello Metias.
Day è l'opposto: cresciuto ai margini della società, fallisce nella prova e, fuggitivo, cerca di sopravvivere, combattere una guerra contro la Repubblica tutta sua, e aiutare la sua famiglia come può, preoccupato che qualcuno di loro possa avere il Morbo, come poi accade. Ha messo a segno vari colpi per sabotare la Repubblica, ma nessuno è mai riuscito a prenderlo, e a volte nemmeno a trovare delle sue tracce. Day va in giro con Tess, ragazzina che ha trovato anni prima, a cui è affezionato e si fanno compagnia a vicenda.
Passando alla storia d'amore, beh ovviamente è tra June e Day! Si potrebbe parlare di amore a prima vista, ma, amore o no, lì c'è di mezzo il fatto che appartengano a due mondi diversi. In effetti si potrebbe davvero parlare di amore a prima vista, dato che il tutto si svolge in un arco temporale molto breve, ma è tutto molto alle origini, trattandosi di una serie. All'inizio nessuno dei due conosce l'identità dell'altro, dato che June si è infiltrata nei quartieri poveri, e di certo lui non va a dire a tutti chi è in realtà. Ma sviluppano da subito questa attrazione che, come se fossero due calamite, li attira sempre di più.
Trattandosi di uno young/adult ovviamente è una lettura adatta ad una certa fascia di età, ma anche i più grandi secondo me possono apprezzarlo! Potrebbero trovarlo avvincente sia coloro che sono alla ricerca di una storia d'amore piacevole, sia coloro che sono alla ricerca di una storia che metta in moto il cervello e ti tenga lì per mettere insieme tutti i tasselli e arrivare alla fine.

Baci,
Vale.

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