giovedì 10 novembre 2016

Recensione "Fangirl" di Rainbow Rowell

Buon pomeriggio!! :D
Dopo una decina di giorni di silenzio stampa (anche nota come: settimana di esami di metà semestre + inizio delle lezioni da incubo) eccomi con una nuova recensione!
Ammetto che questa più che una recensione è diventata un tema! xD Mi sono messa a scrivere e quando sono tornata su mi sono ritrovata una cosa lunghissima! Quindi se volete la versione breve, qui sotto trovare il mio voto e in poche parole: strano ma carino! xD Se avete voglia di leggere altre... mmm.. 1041 parole proseguite per scoprire cosa ho amato di questo libro, cosa meno, e ditemi se anche voi lo avete letto, cosa ne avete pensato... insomma ditemi! ;)


Titolo: Fangirl
Titolo originale: Fangirl
Autore: Rainbow Rowell
Genere: Young Adult, Romance
Editore: Piemme
Pagine: 513

Trama:
Approdata all'università, dove la sua gemella Wren vuole solo divertirsi tra party, alcool e ragazzi, la timidissima Cath si trova sola per la prima volta e si rinchiude nella sua stanza a scrivere la fanfiction di cui migliaia di fan attendono il seguito. Ma una compagna di stanza scontrosa con il suo ragazzo carino che le sta sempre intorno, una professoressa di scrittura creativa che pensa che le fanfiction siano solo un plagio, e un affascinante aspirante scrittore che vuole lavorare con lei, obbligheranno Cath ad affrontare la sua nuova vita...

Voto:

fiorefiorefiorefiore


La mia recensione:

Leggere questo libro è stata un'esperienza piuttosto strana, e ora mi spiego..
Ne avevo sentito parlare molto bene e spinta anche dalla carinissima copertina sono corsa a comprarlo il giorno dell'uscita per buttarmi nella lettura subito dopo!
Ero stata anche avvertita del fatto che sarebbe stata una lettura molto particolare, ma ho voluto tentare. Che dire? E' un libro davvero strano, ma tirando le somme mi è anche piaciuto! Non posso dire di aver preso benissimo tutto, ma è stato un bel viaggio di circa 500 pagine che consiglierei.

Credo però sia necessario fare qualche passo indietro prima di cominciare a parlare del libro, perchè come avrete capito dal titolo, il tema è un po' diverso dal solito. E la premessa che devo fare è che io non ho mai letto una fanfiction in vita mia (e non ho nemmeno intenzione di farlo), e mi sono trovata tra le mani la storia di una ragazza che le fanfiction non è che le legge.. le scrive! 
E qui la prima cosa strana: il fenomeno letterario su cui tutto è basato: la saga di Simon Snow. E non dico che sia strana la storia in sé (a parte i titoli alquanto discutibili dei libri), ma il fatto che l'autrice mi abbia praticamente incollato il fenomeno di Harry Potter alla saga di Simon Snow, ma in un mondo in cui Harry Potter esiste già.. e questo mi aveva lasciato leggermente perplessa, ma me ne sono poi fatta una ragione.
Ho voluto premettere tutto ciò per dire che non ho mai sentito l'esigenza di leggere fanfiction, per una scelta personale, e non mi sono mai soffermata a pensare a tutto questo mondo che effettivamente esiste e che non critico, ma che continua a non attirarmi.. e mi sono quindi trovata a leggere di Cath, dove la sua fanfiction è praticamente aria per lei!
Tutto ciò per arrivare a dire che la storia alterna alla narrazione pezzi di fanfiction e pezzi della saga originale, e sarò sincera di aver fatto un po' fatica nei pezzi in cui la fanfiction andava oltre le 4 pagine..

Fanfiction o meno, addentriamoci ora nella storia che circonda tutto questo... quella di Cath!
Mi era stato detto che questo libro era bello perchè è uno di quelli dove la protagonista ha una crescita, un suo percorso che la porta a maturare, ed è quello che mi è piaciuto di più. La Cath della prima pagina è molto diversa di quella dell'ultima e fare questo percorso con lei è stato emozionante.
La Cath delle prime pagine era una ragazza che non voleva aprirsi a nuove esperienze, non voleva sperimentare nulla al di fuori della sua fanfiction e che si arrendeva alla prima avversità.
"Era per quello che scriveva. Per quelle ore in cui il loro mondo soppiantava quello reale. In cui poteva permettersi di cavalcare l'onda dei loro sentimenti reciproci, come qualcosa che precipitasse già a rotta di collo"
Tutto questo perchè la fanfiction era qualcosa che poteva gestire, che le permetteva di non mettersi in mostra e vivere attraverso un computer, invece la vita vera le faceva paura. Ciò che temeva era aprirsi per rischiare di rimanere scottata ancora.
Si sentiva abbandonata da tutti, perfino dalla gemella che era sempre stata con lei, e non sapeva come fare.

Wren e Cath più diverse non potevano essere, ma da sempre erano state "una" e non "due". Ma avevano affrontato anche gli eventi del passato in modo totalmente diverso. Wren prendendo sempre tutto per la testa e andando avanti.. cosa impossibile per Cath, molto più sensibile e che per anni non si è riuscita a buttarsi alle spalle la sensazione di abbandono. Quindi quando si è trovata al college senza poter dividere la camera con la gemella, Cath non era felice per nulla! Era terrorizzata!
Però questa scelta di Wren di seguire due percorsi diversi è stata la fortuna di Cath. Si è trovata come compagna di stanza Reagan, totalmente diversa da lei, che ho amato e "odiato" in base a come girava il vento. E ha avuto la possibilità di conoscere Levi, che per lei è stato di fondamentale importanza. 
"<<Niente. Niente. Dicevo semplicemente che... a volte ci si può anche arrendere, no? Si può anche dire: "basta, è una tortura, io ci rinuncio" non credi?>>
<<Crea un precedente pericoloso.>> 
 <<Per evitare il dolore?>> 
<<Per evitare la vita.>> "
Pian piano quindi la vediamo crescere, in compagnia di nuove persone e di quelle vecchie.
Ha dovuto fare i conti con sé stessa per cercare di capire chi fosse lei, senza la sorella dietro cui si era sempre nascosta. 
E che dire di Levi? Che vale la pena di leggere questo libro anche solo per conoscerlo.. e vi assicuro che ne varrà la pena davvero! Levi che ha un sorriso sempre per tutti e che è perfetto per quanto è reale e aperto. Levi è stata la scoperta di questo libro, e per Cath è stata l'ancora che le ha permesso di emergere finalmente e iniziare a vivere davvero.

Uno dei grandissimi scogli per Cath è stata la professoressa Piper, di cui frequenta un corso di scrittura. Finalmente un adulto come si deve in un libro di adolescenti. Mi è piaciuta tantissimo, nel suo non arrendersi e nel capire un talento quando ce n'è uno per cui vale la pena di lottare. Ho amato il fatto che abbia cercato di aprire a tutti i costi gli occhi di Cath sapendo quanto lei valesse davvero!
La professoressa si sporse in avanti. <<Non esiste esperienza più profonda del creare dal nulla.>> Il suo grazioso viso assunse un'espressione fiera. <<Pensaci, Cath. Solo un dio è capace di farlo, o una madre. Non esiste cosa più inebriante del creare qualcosa dal nulla. Partendo soltanto da se stessi.>> 
Una cosa che però non mi ha soddisfatta al 100% è stato il finale. Troppi interrogativi mi sono rimasti lì e non l'ho presa bene! xD
Quando ho visto che stavamo arrivando alla fine ho iniziato ad avere qualche dubbio. Al che sono arrivata all'ultima pagina e mi sono trovata davanti i "Ringraziamenti".. ero talmente scioccata che li ho letti e ho provato a girare le pagine per vedere se c'era scritto altro.. ma giuro che mi sono ripresa! xD Ho cercato di dare un senso al finale, che a freddo ammetto essere molto bello, ma che sul momento mi aveva lasciato davvero spiazzata.. 


VI CONSIGLIO QUINDI FANGIRL? CERTO!

Baci,
Vale



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